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Questa metodica, nota come Rezum, utilizza l’energia termica del vapore per ridurre il volume della prostata in modo preciso e con un recupero rapido. Comprendere se questa opzione sia la più adatta richiede una diagnosi personalizzata e l’esperienza di un urologo specializzato come il Prof. Matteo Ferro a Milano.
Vapore acqueo il nuovo trattamento per l’ipertrofia prostatica: una soluzione mini-invasiva a Milano
La terapia con vapore acqueo rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo urologico. Si tratta di un approccio che permette di trattare l’adenoma prostatico (la porzione centrale della prostata che cresce e causa i sintomi) senza ricorrere a resezioni chirurgiche estese, offrendo benefici tangibili in termini di recupero e conservazione delle funzioni fisiologiche.
Come funziona Rezum (in parole semplici)
Il principio alla base di Rezum è tanto semplice quanto ingegnoso. La procedura si basa sulla convezione, ovvero la capacità del vapore acqueo di diffondere rapidamente e in modo uniforme l’energia termica all’interno dei tessuti. Durante l’intervento, che si esegue in regime ambulatoriale o di day-surgery, uno strumento sottile viene introdotto attraverso l’uretra. Da questo strumento vengono erogate delle iniezioni controllate di vapore acqueo sterile, della durata di appena 9 secondi ciascuna, direttamente nell’adenoma prostatico.
Il calore del vapore (a circa 103°C) causa la morte cellulare programmata (necrosi coagulativa) delle cellule prostatiche in eccesso. Nelle settimane successive, il corpo avvia un naturale processo di riassorbimento del tessuto necrotico, portando a una progressiva riduzione del volume della prostata e, di conseguenza, a una decompressione dell’uretra. Il risultato è un miglioramento significativo e duraturo del flusso urinario e una riduzione dei sintomi.
Candidati ideali
La selezione del paziente è il fattore cruciale per il successo della terapia con vapore acqueo.
Rezum è particolarmente indicato per:
- Uomini con prostate di dimensioni piccole o medie, generalmente comprese tra 30 e 80 grammi.
- Pazienti con sintomi urinari da moderati a severi che non desiderano più continuare la terapia farmacologica o ne subiscono gli effetti collaterali.
- Uomini che desiderano preservare la funzione eiaculatoria, un aspetto spesso compromesso dalle tecniche chirurgiche tradizionali come la TURP.
- Pazienti con presenza di un “lobo medio”, una crescita prostatica che sporge verso la vescica e che può essere trattata efficacemente con il vapore.
- Pazienti con comorbidità o in terapia con anticoagulanti, per i quali un intervento più invasivo comporterebbe rischi maggiori. La gestione di questi farmaci è infatti più semplice rispetto alla chirurgia tradizionale.
Limiti e controindicazioni relative
Nonostante la sua versatilità, Rezum non è la soluzione universale. Esistono delle condizioni in cui altre opzioni potrebbero essere più indicate:
- Volumi prostatici molto elevati (superiori a 80-100 grammi): In questi casi, tecniche come l’enucleazione laser con Olmio (HoLEP) o Tullio (ThuLEP), o la prostatectomia robotica (RASP), possono garantire una rimozione più completa del tessuto.
- Prostatiti acute o infezioni urinarie attive: Queste condizioni devono essere risolte prima di procedere con qualsiasi trattamento prostatico.
- Ritenzione urinaria severa e cronica: Sebbene Rezum possa risolvere il problema, in alcuni casi di ostruzione completa e di lunga data, potrebbe essere necessario un approccio più disostruttivo.
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Benefici clinici e cosa aspettarsi
Il percorso con Rezum è studiato per minimizzare l’impatto sulla vita del paziente, dalla sala operatoria al recupero completo.
In sala operatoria
La procedura viene eseguita in day-surgery e ha una durata molto breve, solitamente tra i 10 e i 20 minuti. Non richiede anestesia generale, ma una sedazione leggera o un’anestesia locale, rendendola accessibile anche a pazienti con un profilo di rischio più alto. L’approccio è transuretrale, il che significa che non ci sono incisioni chirurgiche, cicatrici o punti di sutura.
Dopo la procedura
Al termine del trattamento, viene posizionato un catetere vescicale, la cui permanenza è fondamentale per permettere alla prostata di sfiammarsi senza ostacolare il flusso urinario. La durata media del cateterismo è di 3-7 giorni, un tempo nettamente inferiore rispetto ad altre procedure. La prima settimana è normale avvertire un temporaneo peggioramento dei sintomi, come bruciore e urgenza, dovuto all’edema post-procedurale. Il miglioramento clinico è progressivo: i primi benefici si avvertono dopo circa 2-4 settimane, con il risultato ottimale che si consolida entro i 3 mesi successivi.
Funzione sessuale ed eiaculazione
Uno dei vantaggi più apprezzati di Rezum è l’altissimo tasso di conservazione della funzione eiaculatoria. A differenza della TURP, che causa eiaculazione retrograda in una percentuale molto elevata di casi, la terapia con vapore acqueo preserva questa funzione in oltre il 95% dei pazienti. Anche la funzione erettile non viene intaccata dalla procedura.
Confronto sintetico con altre tecniche mini-invasive
La scelta terapeutica deve essere personalizzata. Il Prof. Ferro guida il paziente in una decisione informata, illustrando le differenze tra le varie opzioni.
- Rezum vs HoLEP/ThuLEP: I laser a Olmio e Tullio sono tecniche di enucleazione endoscopica, ideali per prostate di grandi dimensioni. Richiedono un’anestesia spinale o generale e una degenza ospedaliera di 1-2 notti. Rezum è meno invasivo, si esegue in sedazione e in day-surgery, ma è indicato per volumi prostatici più contenuti.
- Rezum vs TURP: La Resezione Transuretrale della Prostata (TURP) è stato il “gold standard” per decenni, ma è più invasiva, comporta un rischio maggiore di sanguinamento, richiede un ricovero più lungo e ha un’incidenza molto alta di eiaculazione retrograda. Rezum offre un profilo di sicurezza superiore e una migliore conservazione della funzione sessuale.
- Rezum vs Aquabeam (Aquablation): L’Aquablation è un’altra tecnica moderna che utilizza un getto d’acqua ad alta pressione, guidato da un robot e mappato ecograficamente, per rimuovere il tessuto prostatico. È molto efficace ma richiede anestesia generale o spinale. Rezum offre una precisione “manuale” basata sull’esperienza dell’operatore ed è generalmente associato a un invasività ancora minore.
Le 4 domande chiave sul trattamento con vapore acqueo
Quanto costa il trattamento Rezum per la prostata?
Il costo della procedura Rezum non è fisso, ma varia in base a diversi fattori: la struttura sanitaria scelta (clinica privata od ospedale convenzionato), la complessità del caso specifico, i costi dei materiali monouso e il percorso di follow-up post-procedurale. È importante considerare anche la possibilità di coperture assicurative o convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) in determinate strutture. Per avere un’idea chiara e trasparente, la soluzione migliore è richiedere un preventivo personalizzato durante la visita specialistica con il Prof. Ferro, dove verranno analizzate tutte le variabili.
Qual è la nuova tecnica per l’ipertrofia prostatica?
Il termine “nuova tecnica” si riferisce a un insieme di tecnologie mini-invasive che hanno rivoluzionato il trattamento dell’IPB. Il Rezum è una delle più innovative, insieme ad altre opzioni come l’Aquabeam (getto d’acqua robotizzato) e le più recenti evoluzioni dei laser a Olmio (HoLEP) e Tullio (ThuLEP). La scelta non dipende da quale sia la “più nuova” in assoluto, ma da quale sia la più adatta all’anatomia, ai sintomi e agli obiettivi del singolo paziente.
Il Rezum è disponibile in Italia?
Sì, il trattamento Rezum è disponibile in Italia da diversi anni, ma viene eseguito in centri urologici selezionati che dispongono della tecnologia e di operatori con una specifica curva di apprendimento. Il team del Prof. Matteo Ferro a Milano è uno dei punti di riferimento per questa procedura, garantendo non solo l’accesso alla tecnologia ma anche tempi di attesa ridotti e un percorso di cura completo e strutturato.
Quali sono gli effetti collaterali della Vaporizzazione prostatica?
Gli effetti collaterali di Rezum sono generalmente lievi, transitori e gestibili. I più comuni includono:
- Disuria (bruciore durante la minzione).
- Urgenza e aumento della frequenza minzionale.
- Ematuria lieve (sangue nelle urine).
Questi sintomi sono legati alla reazione infiammatoria post-trattamento e tendono a risolversi spontaneamente in poche settimane. In rari casi possono verificarsi infezioni delle vie urinarie, che vengono prevenute e trattate con una terapia antibiotica mirata. È fondamentale segnalare tempestivamente al medico qualsiasi sintomo anomalo o persistente.
Stop ai sintomi. Vapore acqueo il nuovo trattamento per l’ipertrofia prostatica è la scelta mini-invasiva. Contatta il Prof. Ferro al +393508195362.
Il percorso con il Prof. Matteo Ferro a Milano
Affidarsi al Prof. Ferro significa scegliere un approccio basato sulla precisione diagnostica e sulla personalizzazione della cura.
Prima visita e studio personalizzato
Il percorso inizia con una visita approfondita che include:
- Anamnesi dettagliata: Raccolta della storia clinica e dei sintomi.
- Valutazione oggettiva: Compilazione di questionari validati (IPSS), uroflussimetria per misurare la forza del getto, ecografia prostatica per definire volume e morfologia.
- Analisi dei farmaci: Valutazione delle terapie in corso, inclusi gli anticoagulanti.
- Condivisione degli obiettivi: Dialogo aperto sulle aspettative del paziente, come la preservazione della funzione sessuale, i tempi di recupero desiderati e le esigenze lavorative.
Procedura e follow-up
Una volta confermata l’indicazione a Rezum, la procedura viene programmata in tempi brevi in day-surgery. Il team fornisce tutte le istruzioni per la gestione del catetere a domicilio e la terapia di supporto. I controlli post-operatori sono fondamentali e vengono pianificati a 2-4 settimane e successivamente a 3 mesi per monitorare i progressi e ottimizzare i risultati.
Conclusione
In conclusione, il Reum si afferma come una scelta eccellente per molti uomini che cercano una soluzione efficace, sicura e con un impatto minimo sulla propria vita quotidiana e sessuale. La sua natura mini-invasiva, il recupero rapido e gli ottimi tassi di conservazione dell’eiaculazione ne fanno un’opzione di primo piano nel panorama urologico moderno. Tuttavia, il successo di qualsiasi terapia risiede nella corretta indicazione.
Una valutazione specialistica personalizzata con il Prof. Matteo Ferro a Milano è il primo passo per definire la strategia terapeutica più adatta alle tue specifiche esigenze, che sia Rezum o un’altra delle moderne alternative disponibili. Non rimandare il problema: riprendi il controllo del tuo benessere.
Vapore acqueo il nuovo trattamento per l’ipertrofia prostatica: ritrova il tuo benessere. Chiama il Prof. Ferro al +393508195362.
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo la visita medica specialistica.