TUMORI DELL’ALTA VIA ESCRETRICE
I tumori dell'alta via escretrice includono i tumori della pelvi renale, dei calici renali e dell'uretere.
RICHIEDI INFORMAZIONI
Epidemiologia
Sono tumori relativamente rari rispetto ai tumori della vescica, rappresentando circa il 5-10% di tutti i tumori uroteliali. Sono più comuni negli uomini rispetto alle donne e l’incidenza aumenta con l’età, con un picco tra i 70 e i 90 anni.
Cause
Non si conoscono nello specifico le cause del tumore dell’alta via escretrice. I fattori di rischio noti includono il fumo di tabacco, l’esposizione a sostanze tossiche come l’acido aristoalcolico, e alcune condizioni ereditarie come la sindrome di Lynch.
Si trova spesso in associazione, sincrona, ossia contemporaneamente, o metacrona, ossia successivamente, alla presenza di tumore vescicale. Sono infatti due tumori uroteliali che condividono delle basi in comune.
Diagnosi
La maggior parte dei pazienti, circa il 53%, si presenta alla diagnosi di tumore dell’alta via escretrice con la presenza di sintomi come ematuria (sangue nelle urine), dolore al fianco o sintomi urinari.
Gli strumenti diagnostici per eseguire diagnosi di tumore dell’alta via includono:
La forma tumorale più frequente è quella di carcinoma uroteliale transizionale. In una piccola percentuale di pazienti ci possono essere varianti istologiche come quella sarcomatoide.
Trattamento
Il trattamento dipende dallo stadio e dalla localizzazione del tumore:
- Chirurgia: la nefroureterectomia radicale, che comporta la rimozione di tutto il rene, l’uretere e di una porzione della vescica (bladder cuff o pastiglia vescicale), è il trattamento standard per i tumori ad alto rischio. Viene definito tumore di alto rischio il tumore che presenta un alto grado alla citologia e/o alla biopsia eseguita tramite URS, invasione locale alla TAC e/o vi è la presenza di una variante istologica. Anche la presenza di multipli tumori, una dimensione tumorale maggiore di 2 cm e la presenza di idronefrosi, rappresentano fattori da considerare per definire un tumore dell’alto via escretrice ad alto rischio e devono essere presi in considerazione nell’indicazione chirurgica.
- Nei tumori di basso grado o in pazienti monorene o non idonei alla chirurgia radicale, può essere considerata la chirurgia conservativa, mediante ureterorenoscopia (URS), con ablazione laser del tumore. Al termine della URS viene lasciato in sede uno stent ureterale, tipicamente lo stent tipo doppioJ, che viene rimosso qualche giorno o settimana successiva all’intervento. Inoltre, quando si sceglie l’approccio conservativo, vi è spesso bisogno di una URS a distanza di qualche mese per controllare l’effettiva efficacia del trattamento ablativo.
- Ureterectomia parziale e reimpianto ureterale: sono interventi che possono essere considerati se il tumore è limitato a una piccola porzione dell’uretere.
- Chemioterapia o immunoterapia: può essere utilizzata come trattamento adiuvante o neoadiuvante (all’interno di trial clinici), nei casi avanzati (≥ pT2 e/o pN+).
Tumori dell’alta via escretrice
Affidati all’esperienza del Prof. Matteo Ferro per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato dei tumori dell’alta via escretrice.
Prognosi
La prognosi dei tumori dell’alta via escretrice dipende dallo stadio e dal grado del tumore al momento della diagnosi.
I tumori localizzati hanno una prognosi migliore rispetto a quelli metastatici, che invece hanno una prognosi infausta.
Bibliografia
- Thomas A, Necchi A, Muneer A, Tobias-Machado M, Tran ATH, Rompuy A-SV, et al. Penile cancer. Nat Rev Dis Primers 2021;7:11. https://doi.org/10.1038/s41572-021-00246-5.
- Pang KH, Fallara G, Hemat M, Ghosh A, Haider A, Freeman A, et al. Long-term outcomes of penile squamous cell carcinoma in men age ≤50 years old compared with men >50 years old from a single tertiary referral centre: a propensity score matched analysis. Int J Impot Res 2024:1–7. https://doi.org/10.1038/s41443-024-00842-5.
- Brouwer OR, Tagawa ST, Albersen M, Ayres B, Crook J, Heijden MS van der, et al. EAU-ASCO Collaborative Guidelines on Penile Cancer 2024. Arnhem, the Netherlands: EAU Guidelines Office; n.d.
- Fallara G, Basile G, Poterek A, Tozzi M, Pang KH, Çakir OO, et al. Oncological and Functional Outcomes of Penile Shaft Sparing Surgery for Localised Penile Cancer: A Systematic Review. Eur Urol Focus 2024. https://doi.org/10.1016/j.euf.2024.05.004.
- Fallara G, Pozzi E, Cakir OO, Tandogdu Z, Castiglione F, Salonia A, et al. Diagnostic Accuracy of Dynamic Sentinel Lymph Node Biopsy for Penile Cancer: A Systematic Review and Meta-analysis. Eur Urol Focus 2023;9:500–12. https://doi.org/10.1016/j.euf.2022.11.018.