INFERTILITÀ MASCHILE
L'infertilità è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come l'incapacità di una coppia sessualmente attiva e che non usa metodi contraccettivi di raggiungere al gravidanza entro 12 mesi [1]. Se l’età della donna supera i 35 anni, alcuni autori suggeriscono di ridurre questa soglia di tentativi infruttuosi a 6 mesi .
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Epidemiologia
Si stima che l‘infertilità di coppia colpisca circa il 10-15% delle coppie in età riproduttiva [2]. L’infertilità di coppia è dovuta in circa il 50% dei casi a problemi legati esclusivamente al partner di sesso femminile, nel restante 20-30% dei casi vi è una causa esclusivamente maschile e nella restante percentuale le cause sono miste.
Fisiopatologia
Si stima che l‘infertilità di coppia colpisca circa il 10-15% delle coppie in età riproduttiva [2].
L’infertilità di coppia è dovuta in circa il 50% dei casi a problemi legati sclusivamente al partner di sesso femminile, nel restante 20-30% dei casi vi è una causa esclusivamente maschile e nella restante percentuale le cause sono miste.
Cause e fattori di rischio
Vi possono essere diverse cause di infertilità maschile [3], da cause ormonali (alterazioni della funzione tiroidea, prolattina, degli ormoni sessuali etc), cause genetiche (S. di klinefelter, fiborsicistica, micordlezioni del cromosoma Y etc), cause immunologiche (come la presenza di anticospianti-spermatozoi), il varicocele, l’utilizzo di determinati farmaci che riducono la fertilità (come ad esempio aver subito cicli di
chemioterapia, etc), un’ostruzione del tratto genitale maschiel (come nel caso di alterazioni congenite o acquisite al tratto genitale nei dotti eiaculatori, vescicole sminali, epididimo o prostate etc.) etc.
Tuttavia, in circa il 30% dei casi di pazienti con alterazioni dello spermiogramma non si riesce ad identificare una causa di infertilità. Questi casi vengono chiamati di infertilità idiopatica [3].
Infine, in circa il 15-20% dei casi, la coppia risulta infertile nonostante non ci siano alterazioni allo spermiogramma e non si trovi una causa specifica di infertilità, che viene quindi definita unexplained (ossia causa non identificata) [4].
La diagnosi di infertilità maschile inizia con una valutazione completa del paziente [5], che include:
- Anamnesi medica, sociale e sessuale: per identificare eventuali fattori di rischio o condizioni sottostanti.
- Esame obiettivo completo: per valutare eventuali anomalie fisiche.
- Analisi del liquido seminale (spermiogramma): esame fondamentale per valutare la quantità, la motilità e la morfologia degli spermatozoi. Qualora venga trovato alterato, è necessario confermare il dato alterato con un secondo esame eseguito a distanza di qualche settimana.
- Esami ematochimici, incluso il profilo ormonali: per valutare i livelli di ormoni come il testosterone, l’FSH e l’LH, il TSH e la prolattina.
- Ecografia testicolare e addominale: per identificare anomalie strutturali come il varicocele.
Il trattamento dell’infertilità maschile dipende dalla causa sottostante [6].
- Modifiche dello stile di vita: sono sempre il primo passo. È fondamentale smettere di fumare, ridurre l’assunzione di alcol e mantenere un peso corporeo adeguato.
- Terapia farmacologica: in caso di squilibri ormonali o infezioni. Alcuni studi dimostrano come integratori con azione anti-ossidante possono migliorare i parametri dello spermiograma, anche se le evidenze non sono ancora solide.
- Interventi chirurgici: nei pazienti azoospermici (ossia senza spermatozoi allo spemiogramma), può essere indicato il recupero degli spermatozoi direttamente dal testicolo tramite un intervenot di mTESE (microdissection Testicular Sperm Extraction). Trattamenti chirurgici o endovascolari possono essere indicati in caso di varicocele. Inoltre più raramente sono indicati trattamenti disostruttivi in caso di evidenze di ostruzioni chirurgicamente reversibili ai dotti deferenti.
Infertilità maschile
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Bibliografia
- [1] Infertility n.d. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/infertility (accessed November 8, 2024).
- [2] Thoma ME, McLain AC, Louis JF, King RB, Trumble AC, Sundaram R, et al. Prevalence of infertility in the United States as estimated by the
current duration approach and a traditional constructed approach. Fertil Steril 2013;99:1324-1331.e1.
https://doi.org/10.1016/j.fertnstert.2012.11.037. - [3] Fallara G, Cazzaniga W, Boeri L, Capogrosso P, Candela L, Pozzi E, et al. Male factor infertility trends throughout the last 10 years: Report
from a tertiary-referral academic andrology centre. Andrology-Us 2021;9:610–7. https://doi.org/10.1111/andr.12947. - [4] Corsini C, Boeri L, Candela L, Pozzi E, Belladelli F, Capogrosso P, et al. Is There a Relevant Clinical Impact in Differentiating Idiopathic
versus Unexplained Male Infertility? World J Men’s Heal 2021;40. https://doi.org/10.5534/wjmh.220069. - [5] Pozzi E, Belladelli F, Corsini C, Boeri L, Capogrosso P, Fallara G, et al. Contemporary Diagnostic Work-Up for Male Infertility: Emphasizing
Comprehensive Baseline Assessment. World J Men’s Heal 2024;42. https://doi.org/10.5534/wjmh.240069. - [6] Minhas S, Bettocchi C, Boeri L, Capogrosso P, Carvalho J, Cilesiz NC, et al. European Association of Urology Guidelines on Male Sexual and
Reproductive Health: 2021 Update on Male Infertility. Eur Urol 2021;80:603–20. https://doi.org/10.1016/j.eururo.2021.08.014.