EIACULAZIONE PRECOCE
Un disturbo sessuale maschile comune che può influire profondamente sulla qualità della vita e sulla relazione di coppia. Scopri le cause, la diagnosi e le opzioni terapeutiche.
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Cos'è l'eiaculazione precoce?
L'eiaculazione precoce è definita come un disturbo sessuale maschile caratterizzato da un’eiaculazione che si verifica prima o entro un minuto dalla penetrazione vaginale, con un controllo ridotto o assente da parte dell'uomo, causando conseguenze emotive e relazionali significative.
Questa definizione non è universalmente accettata ma può essere una buona oggettivazione per definire l’eiaculazione precoce. L’eiaculazione precoce può essere primaria, se presente fin dai primi rapporti sessuali, o secondaria, se acquisita nel corso della vita.
Può inoltre essere classificata in variabile, quando caratterizzata da eiaculazioni precoci inconsistenti e irregolari, o soggettiva, quando il soggetto percepisce una eiaculazione ritardata ma il tempo di latenza dell’eiaculazione rientra nei tempi considerati normali
Epidemiologia
L’eiaculazione precoce è la disfunzione sessuale maschile più comune, con una prevalenza stimata che varia tra il 20% e il 30% degli uomini
sessualmente attivi, a seconda degli studi e delle popolazioni esaminate. È una condizione che può colpire uomini di tutte le età, anche se è più comune con l’avanzare dell’età.
La prevalenza può essere sottostimata poiché molti uomini non cercano assistenza medica a causa dell’imbarazzo o della percezione che la condizione non sia trattabile [3].
Eziologia
L’eiaculazione precoce è una condizione multifattoriale le cui cause non sono sempre note ma che possono essere classificate generalmente in
[4]:
- Fattori psicologici: ansia da prestazione, stress, problemi relazionali, esperienze sessuali traumatiche o la co-presenza di patologie psichiatriche possono contribuire a sviluppare eiaculazione precoce.
- Fattori biologici: processi infiammatori della prostata o dell’uretra, malattie della tiroide o ormonali, e l’ipertensione arteriosa, il diabete
mellito, malattie neurologiche periferiche e centrali possono predisporre o causare l’eiaculazione precoce secondaria [5]. Alcuni studi hanno inoltre associato l’eiaculazione precoce a fattori genetici.
Fisiopatologia
L’eiaculazione precoce ha origini multifattoriali che coinvolgono meccanismi neurobiologici, componenti genetiche, fattori psicologici, ormonali e condizioni mediche. Di seguito sono illustrati i principali elementi che concorrono alla sua fisiopatologia.
Sintomi
L’eiaculazione precoce si manifesta in maniera multifattoriale con:
- Ridotta latenza eiaculatoria intravaginale (IELT): Gli uomini con eiaculazione precoceeiaculano generalmente entro un minuto dalla
penetrazione vaginale o comunque in un tempo ritenuto troppo breve. - Difficoltà nel controllo dell’eiaculazione: il paziente non riesce a ritardare l’eiaculazione durante il rapporto, causando frustrazione e
insoddisfazione. - Impatto psicologico: la condizione può causare ansia, vergogna e riduzione dell’autostima, compromettendo anche le relazioni interpersonali.
Diagnosi
La diagnosi di eiaculazione precoce si basa principalmente sull’anamnesi e sulla valutazione clinica. Gli elementi chiave da considerare includono:
- Durata della latenza eiaculatoria intravaginale (IELT)
- Perdita di controllo
- Conseguenze psicologiche
Ulteriori indagini, come la valutazione di disfunzioni erettili, di problemi prostatici, di disfunzioniormonali o neurologiche, il diabete mellito
possono essere necessarie per identificare eventuali cause secondarie.
Eiaculazione Precoce
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Terapia
Le opzioni terapeutiche per l’eiaculazione precoce comprendono [2]:
Bibliografia
- [1] Diagnostic and statistical manual of mental disorders: DSM-5TM, 5th ed. n.d. https://psycnet.apa.org/record/2013-14907-000 (accessed
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