
Visita urologica Milano centro
Maggio 28, 2025L’ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una condizione comune negli uomini anziani, caratterizzata dall’ingrossamento della ghiandola prostatica che può causare problemi urinari significativi. Fortunatamente, la medicina moderna offre diverse opzioni di trattamento, tra cui la chirurgia laser prostata Milano, una tecnica mini-invasiva che sta guadagnando sempre più popolarità per la sua efficacia e i rapidi tempi di recupero. Se stai cercando una soluzione all’avanguardia per i tuoi problemi prostatici a Milano, continua a leggere per scoprire tutti i dettagli su questa innovativa procedura.
Chirurgia laser prostata Milano: una soluzione all’avanguardia per l’ipertrofia prostatica benigna
Stiamo parlando di un intervento chirurgico che utilizza l’energia laser per rimuovere il tessuto prostatico in eccesso che ostruisce il flusso urinario. Questa tecnica si distingue dalla chirurgia tradizionale “a cielo aperto“ per la sua natura mini-invasiva, che comporta incisioni più piccole, minor sanguinamento, degenza ospedaliera più breve e un recupero più rapido.
Come funziona la tecnica laser per la prostata?
Durante l’intervento, un sottile strumento chiamato cistoscopio viene inserito nell’uretra (il canale che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo) fino a raggiungere la prostata. Attraverso il cistoscopio, viene fatta passare una fibra laser che emette energia luminosa ad alta intensità. Questa energia laser viene utilizzata per vaporizzare, enucleare (rimuovere) o ablare (distruggere) il tessuto prostatico in eccesso che causa l’ostruzione. Esistono diverse tecniche laser utilizzate nella chirurgia prostatica, tra cui le principali sono il laser Tullio e il laser Olmio.
Differenza tra laser Tullio e laser Olmio
Entrambi i laser sono efficaci nel trattamento dell’IPB, ma si differenziano per la lunghezza d’onda emessa e per il modo in cui interagiscono con il tessuto prostatico:
Laser Tullio (Thulium Laser):
Questo laser emette una lunghezza d’onda di circa 2017 nanometri, che ha un’alta affinità per l’acqua contenuta nei tessuti biologici. Ciò si traduce in un ablazione e vaporizzazione del tessuto molto efficiente e precisa, con una zona di necrosi termica (danno termico ai tessuti circostanti) molto limitata. Le tecniche principali che utilizzano il laser Tullio sono la vaporizzazione fotoselettiva della prostata (ThuVP) e l’enucleazione con laser Tullio della prostata (ThuLEP). Quest’ultima è particolarmente indicata per prostate di grandi dimensioni.
Laser Olmio (Holmium Laser):
Questo laser emette una lunghezza d’onda di circa 2140 nanometri, anch’essa ben assorbita dall’acqua. Il laser Olmio è particolarmente efficace nella enucleazione della prostata (HoLEP), una tecnica che permette di rimuovere completamente gli adenomi prostatici (i noduli di tessuto ingrossato) in modo simile alla chirurgia tradizionale “a cielo aperto”, ma attraverso l’uretra. Il tessuto rimosso può poi essere recuperato e analizzato istologicamente.
La scelta del tipo di laser dipende dalle caratteristiche specifiche del paziente, dalle dimensioni della prostata e dalla preferenza del chirurgo.
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Vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale
La chirurgia laser della prostata offre numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale (resezione transuretrale della prostata – TURP – o prostatectomia a cielo aperto):
- Minore invasività: Non sono necessarie grandi incisioni chirurgiche, riducendo il dolore post-operatorio e le cicatrici.
- Minore sanguinamento: L’energia laser coagula i vasi sanguigni durante l’intervento, riducendo significativamente il rischio di emorragie e la necessità di trasfusioni.
- Degenze ospedaliere più brevi: Spesso i pazienti possono essere dimessi dall’ospedale entro 1-2 giorni dall’intervento.
- Recupero più rapido: Il tempo di recupero è generalmente più breve rispetto alla chirurgia tradizionale, consentendo ai pazienti di tornare alle normali attività più rapidamente.
- Minore rischio di complicanze: Studi hanno dimostrato un minor rischio di incontinenza urinaria e disfunzione erettile rispetto alla TURP tradizionale, sebbene il rischio non sia nullo.
- Adatta anche a pazienti con comorbidità: Grazie alla sua minore invasività, la chirurgia laser può essere un’opzione sicura anche per pazienti con altre condizioni mediche che potrebbero aumentare i rischi della chirurgia tradizionale.
- Efficacia nel trattamento di prostate di diverse dimensioni: Sia il laser Tullio (con la tecnica ThuLEP) che il laser Olmio (con la tecnica HoLEP) sono efficaci anche nel trattamento di prostate di grandi dimensioni, che tradizionalmente richiederebbero interventi più invasivi.
Dove operarsi alla prostata con il laser a Milano
A Milano, diverse strutture ospedaliere e cliniche offrono interventi di chirurgia laser per la prostata. È fondamentale scegliere un centro con comprovata esperienza nel trattamento dell’IPB con tecniche laser e con un team medico altamente qualificato.
Il centro del Prof. Matteo Ferro e le sue competenze
Il Prof. Matteo Ferro è un urologo e andrologo di grande esperienza a Milano, specializzato nel trattamento delle patologie prostatiche, inclusa l’ipertrofia prostatica benigna. Presso il suo centro, il Prof. Ferro offre consulenze specialistiche e può indirizzare i pazienti verso le più moderne ed efficaci opzioni di trattamento, inclusa la chirurgia laser della prostata. Il Prof. Ferro collabora con strutture ospedaliere all’avanguardia a Milano che dispongono delle più recenti tecnologie laser (sia laser Tullio che laser Olmio) e di un team multidisciplinare di professionisti (anestesisti, infermieri specializzati) per garantire ai pazienti un trattamento sicuro ed efficace.
Tecnologia utilizzata, macchinari e approccio multidisciplinare
L’approccio del Prof. Matteo Ferro si basa su una valutazione completa e personalizzata di ogni paziente, tenendo conto delle sue specifiche esigenze e condizioni mediche. La scelta della tecnica laser più appropriata (Tullio o Olmio) viene discussa attentamente con il paziente, illustrando i vantaggi e i potenziali rischi di ciascuna opzione. Il team del Prof. Ferro pone grande attenzione all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e di macchinari di ultima generazione per garantire la massima precisione e sicurezza durante l’intervento. Inoltre, l’approccio multidisciplinare assicura una gestione completa del paziente, dalla diagnosi al follow-up post-operatorio.
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Costi e tempi di guarigione dell’intervento laser alla prostata
È comprensibile che i pazienti desiderino avere informazioni sui costi e sui tempi di guarigione associati alla chirurgia laser della prostata. Di seguito troverete tutte le informazioni legate all’intervento laser alla prostata, da un punto di vista di tempistiche e costi; per aiutare a fare una scelta consapevole e serena.
Costi medi dell’intervento con laser a Milano
Il costo di un intervento di chirurgia laser alla prostata a Milano può variare in base a diversi fattori, tra cui:
- La struttura ospedaliera o la clinica scelta.
- Il tipo di laser utilizzato (Tullio o Olmio).
- La complessità del caso clinico.
- La durata della degenza ospedaliera.
- Le tariffe del team chirurgico e dell’anestesista.
Generalmente, i costi della chirurgia laser possono essere leggermente superiori rispetto alla TURP tradizionale, ma i vantaggi in termini di minor invasività e recupero più rapido possono compensare questa differenza. Per ottenere un preventivo preciso, è consigliabile prenotare una visita specialistica con il Prof. Matteo Ferro presso una delle strutture con cui collabora.
Approfondimento costi
E’ comprensibile che il costo di un intervento chirurgico sia una preoccupazione importante per i pazienti. Per quanto riguarda l’opzione laser, è vero che i prezzi possono variare in base ai fattori precedentemente menzionati. Tuttavia, è importante considerare questo investimento come un passo verso un significativo miglioramento della qualità della vita e della funzionalità urinaria. Durante la visita specialistica, possono essere fornite valutazioni più precise, che scaturiscono dalla vostra situazione e indicarvi. Ovviamente questo conduce a un range di costi più specifico in relazione alla tecnica laser più indicata e alla struttura dove verrà eseguito l’intervento. Si possono discutere apertamente le opzioni disponibili e fornire informazioni dettagliate sulle convenzioni attive con diverse assicurazioni sanitarie e, laddove applicabile, sulle possibilità di accesso tramite il Servizio Sanitario Nazionale.
Consiglio
È fondamentale non focalizzarsi unicamente sul costo immediato, ma valutare i benefici a lungo termine, come la riduzione dei sintomi, il minor disagio post-operatorio, la più rapida ripresa delle attività quotidiane e, potenzialmente, una minore necessità di ulteriori interventi in futuro.
Tempi di recupero e convalescenza
I tempi di recupero dopo la chirurgia laser della prostata sono generalmente più brevi rispetto alla chirurgia tradizionale. La maggior parte dei pazienti può tornare a casa entro 1-2 giorni dall’intervento.
Durante le prime settimane dopo l’intervento, è consigliabile:
- Evitare sforzi fisici intensi e sollevamento di pesi.
- Bere abbondantemente per favorire la diuresi e prevenire infezioni urinarie.
- Seguire le indicazioni del medico riguardo all’assunzione di farmaci (antidolorifici, antibiotici).
- Evitare rapporti sessuali per alcune settimane.
La maggior parte dei pazienti nota un miglioramento significativo dei sintomi urinari entro poche settimane dall’intervento. Il recupero completo può richiedere alcune settimane o mesi, durante i quali è importante seguire i controlli medici programmati
Coperture assicurative e convenzioni SSN
La possibilità di copertura dei costi della chirurgia laser della prostata dipende dalla polizza assicurativa individuale e dalle convenzioni che la struttura ospedaliera o la clinica hanno con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o con assicurazioni private. È consigliabile verificare direttamente con la propria assicurazione o con la struttura scelta per comprendere appieno le opzioni di copertura disponibili. Il team del Prof. Matteo Ferro può fornire informazioni utili in merito alle convenzioni attive presso le strutture con cui collabora.
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Effetti collaterali e controindicazioni della chirurgia laser prostata
Come ogni procedura chirurgica, anche la chirurgia laser della prostata può comportare alcuni potenziali effetti collaterali e presenta alcune controindicazioni.
Possibili complicanze
Le complicanze dopo la chirurgia laser della prostata sono generalmente rare e meno gravi rispetto alla chirurgia tradizionale. Tuttavia, possono includere:
- Ematuria (sangue nelle urine): Solitamente transitoria e di lieve entità.
- Disuria (difficoltà a urinare): Può verificarsi nelle prime fasi post-operatorie a causa dell’irritazione dell’uretra.
- Pollachiuria (aumento della frequenza urinaria) e urgenza minzionale: Sintomi temporanei dovuti al processo di guarigione.
- Infezioni urinarie: Raro, ma possibile.
- Restringimento uretrale (stenosi): Una complicanza rara a lungo termine.
- Incontinenza urinaria: Solitamente temporanea e di lieve grado. L’incontinenza permanente è rara con le tecniche laser moderne.
- Eiaculazione retrograda: È una complicanza frequente, soprattutto con le tecniche di enucleazione (HoLEP e ThuLEP). Consiste nel passaggio dello sperma nella vescica durante l’eiaculazione, invece di fuoriuscire dall’uretra. Non influisce sul piacere sessuale ma può compromettere la fertilità.
- Disfunzione erettile: Il rischio è generalmente inferiore rispetto alla chirurgia tradizionale, ma non è completamente assente.
Differenze tra i tipi di laser e relativi rischi
Il profilo di rischio può variare leggermente tra il laser Tullio e il laser Olmio. Ad esempio, l’eiaculazione retrograda è più comune con le tecniche di enucleazione (HoLEP e ThuLEP), mentre la stenosi uretrale potrebbe essere leggermente più frequente con alcune tecniche di vaporizzazione. Tuttavia, entrambi i laser sono considerati sicuri ed efficaci se utilizzati da chirurghi esperti.
Quando evitare questo tipo di intervento
La chirurgia laser della prostata potrebbe non essere l’opzione migliore in alcuni casi, ad esempio in presenza di:
- Infezioni urinarie attive non trattate.
- Grave compromissione della funzionalità renale.
- Disturbi della coagulazione non controllati.
- Anatomia prostatica particolarmente complessa che potrebbe rendere difficile l’accesso con il cistoscopio.
- Preferenza del paziente per altre opzioni di trattamento.
La decisione sul trattamento più appropriato deve essere presa dal medico urologo dopo un’attenta valutazione del paziente e delle sue specifiche condizioni.
Domande frequenti
Ecco alcune delle domande più frequenti che i pazienti pongono riguardo alla chirurgia laser:
Quanto costa un intervento alla prostata con il laser?
Il costo varia in base alla struttura e alla complessità del caso. È consigliabile richiedere un preventivo personalizzato dopo una visita specialistica.
Dove si opera la prostata con il laser?
Diverse cliniche e ospedali a Milano offrono questo tipo di intervento. Il Prof. Matteo Ferro collabora con centri di eccellenza dotati delle più moderne tecnologie.
Qual è il miglior ospedale per curare la prostata?
La scelta del “miglior” ospedale dipende dalle esigenze individuali e dalle specializzazioni del centro. È importante affidarsi a strutture con comprovata esperienza e team medici qualificati.
Tempi di guarigione per la prostata con laser Tullio.
Il recupero è generalmente rapido, con un ritorno alle normali attività in poche settimane. Il miglioramento dei sintomi urinari si nota spesso entro breve tempo.
Differenza tra laser Tullio e Olmio.
Entrambi efficaci, il laser Tullio è ottimo per vaporizzazione ed enucleazione precisa, mentre il laser Olmio è ideale per l’enucleazione completa dell’adenoma prostatico.
Controindicazioni al laser Olmio.
Le controindicazioni sono simili a quelle per altri tipi di chirurgia laser prostatica e includono infezioni urinarie attive e gravi disturbi della coagulazione.
Conclusione
Se stai cercando una soluzione efficace e mini-invasiva per i tuoi problemi di ipertrofia prostatica benigna, la chirurgia laser della prostata potrebbe essere la risposta. Il Prof. Matteo Ferro è a tua disposizione per fornirti una consulenza specialistica completa e guidarti nella scelta del trattamento più adatto alle tue esigenze. Non esitare a contattare il nostro centro per prenotare una visita: Prof. Matteo Ferro Urologo e Andrologo Indirizzo: Via Alberto Mario 6, 20149 Milano Email: prenotazione.milano@matteoferro.it Numero telefono per prenotazioni e info: 3508195362! Siamo qui per aiutarti a ritrovare il benessere e migliorare la tua qualità di vita. Contattaci oggi stesso!